Dieta in dialisi

aprile
2013
09
Dieta in dialisi

Principi generali della dieta per la persona in dialisi

Quando inizia il trattamento dialitico la dieta deve cambiare.
Una alimentazione corretta e una dialisi adeguata sono i punti cardine per mantenersi in salute.
1. L’apporto di proteine deve aumentare. Perciò si torna a mangiare pasta e pane comuni e occorre consumare maggiori quantità di alimenti di origine animale. E’ necessario un apporto di proteine pari a 1-1,2 grammi ogni kg di peso corporeo per compensare le perdite dovute alla dialisi.
2. E’ necessario controllare quanto si beve, perchè l’aumento del peso tra due sedute di dialisi è dovuto, per la maggior parte, alle bevande. “Gonfiarsi” fa male al cuore e la pressione arteriosa dipende anche da troppi liquidi nel corpo. La complicanza più temibile è l’edema polmonare dovuto a un progressivo accumulo di liquidi che arrivano nei polmoni e rendono difficile respirare.
3. Il rene malato non è in grado di controllare l’eliminazione di sodio, potassio e fosforo. Il sodio (sale da cucina) fa aumentare la sete e la pressione arteriosa; troppo potassio nel sangue può causare disturbi cardiaci pericolosi per la vita e va evitato limitando il consumo di alimenti ricchi di potassio; il calcio e il fosforo sono importanti per la salute delle nostre ossa. Mantenere valori del calcio nel sangue nei limiti consigliati aiuta anche a prevenire l’invecchiamento dei vasi sanguigni.
4. Infine deve essere controllato l’apporto totale di calorie per mantenere un peso corporeo ideale: mangiare in modo corretto fa bene a tutti, anche a chi è in emodialisi.