Fondazione Italiana del Rene FIR

FIR

La FIR onlus riunisce tutti i pazienti con patologie renali e tutti coloro – persone, associazioni e organizzazioni – che sono impegnati nell’affrontare le malattie dei reni per curarle, per limitarne i danni o per prevenirle.

La Fondazione Italiana del Rene si distingue dalle peraltro molto importanti associazioni di categoria (di sanitari, ricercatori, pazienti ecc.) in quanto è formata da persone con differenti esperienze e attività, sensibili alle problematiche della salute e della prevenzione, accomunate dall’impegno nel perseguire i seguenti obiettivi:

  • promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie renali
  • favorire la diffusione dei trapianti di rene e l’incremento della disponibilità di tutti gli organi per i trapianti
  • favorire il miglioramento delle condizioni di salute dei pazienti
  • favorire il miglioramento della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari in tutte le fasi delle nefropatie evolutive, da quelle iniziali sino all’eventuale dialisi e al trapianto
  • favorire il reinserimento nella vita sociale dei pazienti in dialisi e di quelli con trapianto di rene
  • collaborare alla formazione, all’aggiornamento e alla specializzazione del personale sanitario che si occupa delle malattie renali, valorizzando la pluralità delle componenti della Fondazione
  • incoraggiare la ricerca con finanziamenti e borse di studio
  • favorire un confronto di opinioni e proposte sui problemi delle malattie renali tra le numerose, diverse componenti (persone aderenti, medici, pazienti, operatori sanitari, membri di Società e Associazioni).


La Fondazione Italiana del Rene (FIR) riunisce tutti i pazienti con patologie renali e tutti coloro - persone, associazioni e organizzazioni - che sono impegnati nell'affrontare le malattie renali per curarle, per limitarne i danni o per prevenirle.
Per aderire alla FIR puoi scaricare, compilare e inviare il modulo di adesione
Il Consiglio di Amministrazione della FIR onlus ha stabilito che non sarà richiesto il pagamento della quota associativa annuale a chi si iscriverà nella categoria “pazienti”. La quota annuale non sarà più richiesta anche ai pazienti già iscritti alla FIR.