La dieta in terapia conservativa

Durante la malattia renale è importante una corretta dieta. I cardini della dieta per la malattia renale sono il controllo dell'apporto delle proteine e del fosforo

Una parte essenziale di ogni terapia, medica e nutrizionale, sono i controlli. Per la riuscita del trattamento dietetico sono fondamentali: la adeguatezza della dieta consegnata alle abitudini alimentari e di vita della persona, il controllo del peso e la valutazione degli esami del sangue. Inoltre, nel tempo, potranno verificarsi variazioni nello stato di salute a cui dovranno seguire aggiustamenti nella terapia nutrizionale.

Questo è il motivo per cui si raccomandano controlli periodici con il dietista. E ora iniziamo…

  1. Non ci sono alimenti vietati: più importante della qualità è la quantità (quanto è grande la porzione che si mangia) e la frequenza del consumo (quanto spesso si mangia un alimento).
  2. Per evitare la monotonia della dieta - e per sbagliare meno - è importante variare il più possibile sia la scelta degli alimenti che le loro combinazioni.
  3. E’ consigliato frazionare l’alimentazione nei 3 pasti principali: colazione, pranzo e cena.  Secondo le proprie abitudini è possibile prevedere qualche spuntino nella giornata.

Insufficienza renale cronica: perché c’è bisogno di una dieta?

Ogni giorno mangiamo e beviamo per garantirci le sostanze che sono necessarie ad essere in salute. I liquidi in eccesso e gli scarti che produciamo sono riversati nel sangue. Il sangue è poi filtrato dal rene. Il rene mantiene il bilancio producendo le urine con cui ci libera dai liquidi in eccesso e dagli scarti (azoto, fosforo, acidi, ect). Se il rene è malato non riesce a fare bene il suo lavoro. Di conseguenza, il sangue non è pulito bene e alcuni esami del sangue sono alterati.

Un esame che può essere alterato è la creatinina. Il valore della creatinina è collegato alla funzione del rene: più è alto e meno funziona il rene.
L’azotemia (chiamata anche azoto oppure urea) è, invece, legata alla quantità di proteine che mangiamo. Su questo esame una dieta appropriata può fare molto:

  1. la dieta aiuta a sporcare poco il sangue;
  2. la dieta aiuta a far lavorare meno il rene malato;
  3. la dieta aiuta a  ritardare possibili complicazioni.

Una dieta corretta favorisce anche il controllo del fosforo e del potassio.

Energia

La prima necessità del nostro organismo è avere energia. A questo scopo possono essere usate: proteine, carboidrati e grassi. La dieta per la malattia renale, in particolare quando la malattia è avanzata, deve fornire calorie sufficienti ad evitare che le proteine siano bruciate per produrre energia. Quindi, non ridurre le porzioni indicate nella dieta, se non è prima concordato col Dietista.

Le proteine

Abbiamo bisogno di proteine per costruire e rigenerare i muscoli, il sangue, le ossa, ….
Nella dieta per la malattia renale, la quantità delle proteine è ridotta al minimo necessario a soddisfare i bisogni senza affaticare il rene ed è molto importante:

  • rispettare il peso degli alimenti ricchi di proteine
  • variare il più possibile le scelte rispettando la frequenza indicata

In allegato i consigli per la dieta nella insufficienza renale cronica