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Panbrioche aproteico


Note sul piatto

Questa ricetta nasce grazie a Carmine che mi ha chiesto, qualche giorno fa, se si possono fare i cornetti aproteici. Cornetti no ma questo panbrioche è venuto benissimo!

O meglio la prima volta non molto, ma invece della marmellata avevo usato burro, zucchero a cannella (non a tutti piace); non avevo messo in una tortiera ma in una teglia grande e non avevo fatto cuocere bene.
Oggi sono proprio soddisfatta e la ho offerta con il tè a merenda ai nipoti e alle nuore. 

Ingredienti

Farina Aproten 300g; bevanda Aproten 100 g; burro 50 g; zucchero 50 g, uova n 1, lievito di birra fresco 10 g
Marmellata 200 g

Preparazione

Ho iniziato facendo l'impasto lievitato: ho messo la bevanda in una ciotola e ho unito il lievito e la farina aproteica.Ho impastato aiutandomi con un cucchiaio. Ho coperto la ciotola e messo a lievitare. Ci sono voluti circa 30 minuti. 
Nella stessa ciotola ho poi aggiunto l'uovo, lo zucchero, il burro fatto ammorbidire a temperatura ambiente. Prima ho mescolato con un cucchiaio poi ho messo l'impasto sul tavolo e ho impastato bene. Ho fatto una palla e la ho rimessa nella stessa ciotola, coperta per una seconda lievitazione.  Questa volta è trascorsa circa una ora.
Ho ripreso l'impasto, lo ho spianato dando una forma rettangolare e una latezza di circa mezzo centimetro. Ho steso sopra la marmellata - ho usato quella di prugne che avevo ammorbidito con un poco di rum.
Ho arrotolato la sfoglia e con un coltello affilato e infarinato la ho tagliata a fette larghe circa 2 cm.
Ho disposto le fette leggermenete distanti l'una dall'altra in una tortiera che avevo foderato di carta forno. Ho fatto lievitare l'ultima volta e ho infornato in forno calo per circa 20 minuti.